di Sergio Vitalba
La pittura di Centonze nasce da una nuova nozione dell’Universo, colto nel suo drammatico divenire. Dalle opere, i cui elementi essenziali sono la natura, l’uomo e la società, traspare una sensibilità profonda, impegnata ad esplorare dentro le contraddizioni del vivere quotidiano.
Lo sfruttamento, l’oppressione, il deserto della solitudine, sono la dura realtà, la pietra che può essere vinta solo con la liberazione totale, dalla nuova alleanza tra i viventi, dal pane della vita e dell’amore: il grano.
….come vedi ho cercato di essere brevissimo per consentire ad altri di sottolineare aspetti ugualmente importanti della tua opera quali il gigantismo scultoreo delle tue figure, colte in posa ora d’abbandono ora d’intenso movimento, secondo i tempi della riflessione interiore: oppure la genialità con cui l’uomo è sapientemente collocato con poche linee in un paesaggio altrettanto essenziale: il superamento della materia bruta.