L’esercizio

di Franco Ungaro

Quella sera non avevo bisogno di fare il solito esercizio: quando non conosco chi espone le opere, provo ad immaginarne le sembianze e il volto e attraverso il volto cerco di entrare nel suo mondo, ecco allora che guardo le opere e lentamente la persona che le ha create mi appare. Metto in conto anche che l’esercizio non funzioni e mi succede che volti e persone immaginate niente hanno a che fare con le opere che ho visto. Comunque l’esercizio provo a farlo sempre. Continue reading

Caro Renato… di Francesco Pasca

Per me che ti scrivo è un giorno qualunque di maggio del 2011. Per te l’oggi ed il domani forse è un Punto, ma chissà cos’è per te veramente il Punto. Per chi è laico non osservatore di un Sole che proietta le ombre e ne volge la schiena, piace discorrerlo con chi ha il sapere. A me lascia il sapore della certezza o dell’essere ascoltato. Continue reading