In rassegna quaranta opere realizzate in quasi 20 anni
di Antonietta Fulvio
Il chiostro seicentesco del Convento di San Francesco di Lequile ospiterà la personale di Renato Centonze. In rassegna quaranta opere che appartengono ad un arco di tempo ben preciso: dal 1984 con i “Cieli musicali” all’installazione “Il segno… la forma…. il suono” del 2002.
L’opera di Renato non può semplicemente definirsi pittorica, piuttosto, l’osservatore si trova davanti ad una composizione originale dove l’artista interviene con l’uso armonioso di colori decisi e intensi e al contempo disegna superfici e volumi che non coinvolgono solo sul piano visivo: il lavoro diventa immagine, scultura e suono e il coinvolgimento sensoriale è quasi totale. L’opera non è solo da vedere, ma anche da toccare, da ascoltare.
Sembra quasi di vederlo Renato mentre è all’opera nel chiuso del suo laboratorio tra boccette di colori, terre, pennelli e quant’altro egli utilizza per riuscire a realizzare queste particolari creazioni. Creazioni che raccontano nelle forme, nei volumi e nei segni il fluire della vita, le emozioni che scorrono su fili invisibili, ma che con il loro suono scandiscono il tempo e segnano lo spazio.
È forse questo ciò che con le sue “pitto-sculture-sonore” l’artista vuole evidenziare. L’arte va in qualche misura sempre vissuta e partecipata e, se le sensazioni personali entrano comunque in gioco nella concezione e nella realizzazione dell’opera, è anche vero che esse devono far da tramite perché altre e nuove emozioni possano nascere in chi le osserva. Come una sorta di fiume sotterraneo, l’artista carica la sua opera di energia che fluisce e raggiunge chi è in grado di percepirla. L’arte allora diventa scambio e sottile sintonia con il mondo.
La mostra promossa dal Comune di Lequile, paese d’adozione dell’artista nativo di Cavallino, sarà presentata dal professore Lucio Galante, Ordinario di Storia dell’Arte Moderna all’Università di Lecce e dalla dottoressa Angela Serafino, critica d’arte. Vernissage , ore 19 di sabato 15 giugno con discorso di apertura del sindaco di Lequile Antonio Caiaffa e l’Assessore alla Cultura Emidio Buttazzo.
Leccesera|Barisera, 15 giugno 2002